Il Piede Pediatrico
CONOSCIAMO IL PIEDE
Il piede per i bambini è una sonda esploratrice del terreno e fonte d’informazione per le capacità di equilibrio e deambulazione. È fondamentale ricordare che il bambino deve scegliere da solo il momento e lo stile della camminata perché ciò potrà aiutarci ad identificare eventuali difetti della deambulazione. È consigliabile, quanto più possibile,lasciare camminare i bambini con i piedi scalzi, in casa o meglio ancora all’aperto su un terreno erboso o sabbioso, questo è, infatti, un esercizio utilissimo per rinforzare la pianta del piede, per allenare i muscoli della gamba e per educare all’equilibrio
Il piede del bambino è in continua evoluzione e i suoi difetti nella maggior parte dei casi sono destinati a correggersi spontaneamente durante la crescita. Nonostante ciò, controlli preventivi dovrebbero essere effettuati intorno ai 3-4 anni di età allo scopo di poter identificare affezioni scheletriche o prevenire difetti della postura.
Piede piatto
È caratterizzato dall’assenza dell’arco plantare, cioè dell’incavo che la pianta del piede dell’adulto presenta sul lato interno. In pratica, il piede poggia a terra con tutta la pianta, spesso la caviglia sembra cedere verso l’interno e il calcagno appare deviato lateralmente. Nel bambino piccolo è la norma, sia perchè l’arco plantare è pieno di grasso sottocutaneo, sia perché i legamenti e la muscolatura del piede sono poco efficienti.
Fino all’età di 5 anni è fisiologico dopo potremmo adottare diversi provvedimenti.
I genitori dovranno prestare particolare attenzione alla calzatura che risulterà deformata ed usurata dalla parte laterale della suola o nella parte interna del tacco.
Un miglioramento funzionale può essere ottenuto tramite ortesi plantari accompagnato da esercizi di recupero funzionale per 1-2 ore al giorno come ad esempio camminare su terreni irregolari, camminare sulle punte o sui talloni, marciare sul bordo esterno del piede, raccogliere oggetti con le dita dei piedi e andare in bicicletta. Sono, inoltre, consigliati dei controlli periodici.
Piede cavo
È una malformazione dell’arco plantare. Il piede poggia soprattutto sul calcagno e sull’avampiede ed è accompagnato da contrattura dei muscoli della gamba e del piede.
La calzatura è generalmente usurata sul bordo esterno, il bambino riferisce dolore nella parte dell’avampiede, alla gamba e difficoltà nelle attività motorie. Un miglioramento funzionale può essere ottenuto tramite ortesi plantari, accompagnati da esercizi di stretching e allungamento muscolare e controlli periodici.
Piede torto
È una deformità congenita che si presenta in diverse forme cliniche caratterizzate da una variazione del normale rapporto tra asse longitudinale del piede e della gamba per cui il piede non si appoggia al suolo regolarmente. Viene trattato precocemente attraverso manovre di correzione, uso di apparecchi gessati ripetuti e opportune calzature, consentendo in futuro una vita di relazione normale. Questi bambini vengono seguiti nel recupero da un equipe multifunzionale tra cui anche il podologo.
- Osservare come consuma le scarpine
- Esaminare l’impronta lasciata dal piedino bagnato sul pavimento: dopo i 4-5 anni deve esserci un vuoto centrale, altrimenti potrebbe presentarsi il rischio di piede piatto
- Esaminare i piedi del piccolo quando ha le gambe a ciondoloni: in questa posizione rilassata è facile rilevare la tendenza al piede cavo
- Far svolgere al bambino una regolare attività motoria
La calzatura corretta:
- comoda e che garantisca i giusti movimenti
- con suola flessibile
- di lunghezza adeguata: dovrebbe superare di un dito trasverso l’alluce in quanto il piede durante il passo si muove all’interno della calzatura e scivola in avanti: se troppo corta provocherebbe continui microtraumi alle dita; se troppo lunga può indurre il bambino ad atteggiamenti posturali errati
- contrafforte solido e resistente che non superi l’altezza dei malleoli
Perchè recarsi dal Podologo
Il podologo interviene nell’educazione ungueale del bambino e in eventuali patologie che possono insorgere (verruche plantari, unghie incarnite, piede piatto o cavo, piede torto congenito).
Camminare per i podologi è il migliore degli esercizi!!!
Periodiche visite, cure podologiche regolari del piede e la collaborazione con i genitori, possono mettere in luce difetti e condizioni per i quali sono necessari dei trattamenti immediati o delle visite in collaborazione con altri specialisti al fine di migliorare la vita futura.